Se avete optato per tenere una lettiera in casa, anche se si tratta di un cane, dovrete operare una pulizia adeguata per evitare l’accumularsi di cattivi odori
Esattamente come accade per il gatto, se decidete di utilizzare una lettiera per il vostro cane, dovrete provvedere a una pulizia adeguata per non fare in modo che il cattivo odore stagni in casa. La stessa cosa va fatta anche se pensate di collocarla al di fuori, per esempio in giardino: il cane dovrà andare ogni volta in un luogo pulito, per evitare di sporcarsi e, quindi, anche di sporcare il vostro appartamento.
Ma come fare per garantire un ambiente asettico all’animale? Vediamo insieme quali trucchi possono essere utili per eliminare ogni traccia di sporco.
Pulire una lettiera fai da te
Partiamo subito con la soluzione più facile, ma che non è sempre a disposizione di tutti: la lettiera in un luogo aperto. Se avete un giardino o un pezzo di terreno nel quale il cane può correre liberamente, avete già risolto metà del problema. L’accumulo di cattivi odori in casa è scongiurato, ma questo non vuol dire che non dobbiate comunque provvedere alla pulizia.
Se la lettiera è un buco scavato nel terreno, avrete provveduto a riempirlo di trucioli di legno, che sono in grado di assorbire i liquidi. Una buona idea è quella di cambiarli periodicamente, in modo che non ristagnino e che non perdano il loro potere, con il passare del tempo.
Un’altra soluzione può essere quella di mettere una griglia che raccolga gli escrementi solidi, così da rimuoverli facilmente ed evitare l’accumulo di cattivo odore in giardino. Ricordate di delimitare un’area tale da essere riconosciuta dall’animale, che così si abituerà a utilizzare quella porzione di terra, evitando di spargere un po’ dappertutto i suoi bisogni.
La lettiera in casa
Quando, per motivi dovuti al tempo o all’assenza di un angolo verde, dovete collocare la lettiera in casa, le accortezze da seguire diventano molte di più. Se avete optato per una versione fai da te, il problema potrebbe essere ridotto al minimo.
Infatti è possibile scegliere di creare una lettiera usa e getta, da eliminare per intero tutti i giorni: questa soluzione non è però opportuna se non avete tempo da dedicare a una faccenda del genere, quindi utilizzate questa opzione solo in situazioni estreme.
In base al tipo di lettiera per cani che scegliete, la pulizia cambia: parliamo, per esempio, di quella che differisce di poco dal modello per gatti. Consta appunto in una vaschetta, da riempire con la sabbia adeguata, ovvero quella per cani, che è più assorbente rispetto a quella impiegata per i mici.
Il primo elemento da considerare sono le dimensioni: devono essere tali da garantire al cane il giusto spazio per muoversi e, quindi, anche per espletare i suoi bisogni. In caso contrario, potrebbe fare tutto al di fuori della lettiera, costringendovi a pulire molto più di quanto vi aspettate.
Eliminare gli escrementi da questa tipologia è molto facile: basterà cambiare ogni giorno la sabbietta e pulire periodicamente anche il fondo e i lati della vaschetta, per evitare l’accumulo di cattivi odori. Una soluzione intelligente è anche quella di inserire qualche cucchiaio di bicarbonato al suo interno, in modo da aumentare il potere assorbente della sabbietta.
Per la detersione è consigliabile una mistura di acqua, aceto di mele e sale disciolto, che non solo elimina i batteri ma dona un buon odore alla vaschetta. Ci sono poi altri modelli di lettiera, come quella con erba sintetica, che sono costituiti da strati, per cui rendono più facile la pulizia.
Solitamente hanno un primo livello, costituito appunto dall’erba, un secondo da una grata e il terzo, dove si accumula l’urina. Basterà separarli ogni giorno e pulirli anche con semplice acqua e sapone, soprattutto se il vostro cane è un cucciolo e ancora non produce escrementi di grandi dimensioni.
Gli incidenti di percorso
Potrà forse esservi utile anche sapere come pulire eventualmente quando il cane non vuole proprio saperne della vostra nuova soluzione: anche se avete scelto una delle lettiere per cani più vendute, quindi più apprezzate del web, il vostro animale può non gradirla e decidere di espletare i suoi bisogni in posti disparati.
Ciò che vi raccomandiamo di fare è di non usare mai la candeggina per pulire: il cane potrebbe infatti associarla all’urina e in lui si rafforzerebbe l’idea di dover andare sempre in quel punto a fare la pipì o, peggio, la pupù.
Per neutralizzare l’odore prediligete quindi sostanze come l’aceto e il bicarbonato, magari disciolte in una soluzione con acqua, in modo da rimuovere il cattivo odore senza utilizzare detergenti aggressivi anche per il pavimento.
Ma cosa fare se il cane va a fare i suoi bisogni sul divano? Se è sfoderabile, avete risolto metà del problema: potete mettere il rivestimento in lavatrice e lasciare un bel mucchietto di bicarbonato sulla macchia, che potrà così essere assorbita.
Se invece non è sfoderabile, dovrete strofinare con olio di gomito per fare in modo che l’odore e la macchia vadano via. Esistono in commercio molti prodotti specifici che possono essere di grande aiuto in situazioni del genere.